Comunicato di solidarietà a Don Fidelmo, sacerdote di Cantù

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COMUNICATO STAMPA
Fim Cisl Lombardia: solidarietà a don Fidelmo, sacerdote di Cantù.
“Multiculturalità un valore. Consegnamo definitivamente all’oblio della Storia ogni
razzismo e fascismo”.
La Fim Cisl Lombardia esprime piena solidarietà al sacerdote di Cantù don Fidelmo
bersaglio, la scorsa notte, di uno striscione con cui Forza Nuova, un movimento
politico di nostalgici degli anni più bui del nostro Paese e quanto di più distante
possa esistere dal Vangelo, lo accusava di essere un traditore per aver preso
posizione contro la decisione del Sindaco di diffidare l’associazione Assalam a
utilizzare il capannone, di proprietà dell’Associazione stessa, per celebrare la Festa
del Sacrificio.
Siamo preoccupati per il clima di intolleranza, odio e paura che si sta diffondendo
nel Paese, sempre alla costante ricerca di un nemico su cui scaricare le
preoccupazioni e l’incertezza del futuro. Sarebbe opportuno che i politici, e alcuni
mass media, smettessero di grattare la pancia al populismo, alle paure e alle
insicurezze, concentrandosi, invece, sulla ricerca di soluzioni che possano creare
serena convivenza tra tutti i cittadini. Siamo assolutamente favorevoli a pene
severe e certe per chi delinque, auspicando che i criminali vengano definiti tali sulla
base del reato e non della nazionalità. Per la Fim Cisl, accoglienza, solidarietà,
giustizia sociale e rispetto delle leggi sono gli ingredienti per costruire una società
dove la multiculturalità sia un valore e non uno spettro e per consegnare,
definitivamente, all’oblio della Storia ogni forma di razzismo e di fascismo.
Sesto San Giovanni, 8 settembre 2017